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La celebrazione gioiosa, emotiva e straziante della vita e della musica di Whitney Houston, la più grande cantante pop R&B di tutti i tempi. Un viaggio dall'oscurità alla super celebrità.
Spoiler Nel 1983, nel New Jersey, Whitney Houston canta come parte di un coro della chiesa ma sua madre Cissy, una cantante professionista, la spinge a migliorare, anche se è severa con sua figlia. Whitney fa amicizia con Robyn Crawford e le due sviluppano una relazione romantica. Una sera, durante le consuete esibizione di Cissy, arriva anche il noto produttore discografico Clive Davis, il che spinge Cissy a incoraggiare Whitney a salire sul palco e cantare al suo posto. Whitney canta The Greatest Love of All, impressionando Clive, che firma un contratto discografico con Whitney. La cantante ha la sua prima grande esibizione dal vivo al The Merv Griffin Show, che viene accolta con successo. Mentre la carriera di Whitney decolla, il prepotente padre John diventa il suo manager. Quando Whitney tenta di fare di Robyn la sua assistente, John si oppone a causa della loro relazione personale e dice loro di uscire con uomini, cosa che Robyn rifiuta. Whitney in seguito registra una canzone con Jermaine Jackson e pubblica successi come How Will I Know e I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me), ma deve affrontare critiche per il suo successo e per il fatto che la sua musica non sia "abbastanza nera". Durante i Soul Train Music Awards, Whitney incontra il cantante R&B Bobby Brown, che le dice di non preoccuparsi di chi parla male della sua immagine. Whitney e Bobby iniziano una relazione, e alla fine lui le fa la proposta di matrimonio. Nonostante Bobby abbia già tre figli, nati tutti da madri diverse, Whitney accetta e i due si sposano. Nel 1991, Whitney esegue l'inno nazionale al Super Bowl XXV, che ottiene un'incredibile successo. Whitney sviluppa un interesse per la recitazione e alla fine firma il contratto per recitare in Guardia del corpo. Per il film, Whitney registra la sua versione di I Will Always Love You di Dolly Parton. Dopo aver avuto un aborto spontaneo sul set, nel 1993 nasce la sua unica figlia, Bobbi Kristina Brown. Nel 1994, Whitney esegue la canzone in un concerto per il rilascio di Nelson Mandela dalla prigione. Dopo essere andata in tour, Whitney chiede di tornare a casa non appena sarà finita la tournée, in modo da poter tornare dalla sua famiglia, scoprendo anche che Bobby l'ha tradita. Clive incontra Whitney perché non ha pubblicato un album negli ultimi otto anni, anche se ha pubblicato sette canzoni importanti. Whitney in seguito affronta suo padre sulla gestione delle sue finanze, tagliando infine i legami con lui. Comincia a farsi gestire da sua cognata Pat. Dopo la morte di John, Whitney cade nella tossicodipendenza, che diventa abbastanza grave da influenzare la sua estensione vocale e porta a concerti disastrosi. Clive la esorta ad entrare in riabilitazione, e alla fine Whitney lo fa dopo aver esitato. Nel 2007, Whitney chiede il divorzio da Bobby. Continua a lavorare sulla musica e a mantenere la sua relazione con la figlia adolescente Bobbi Kristina. Nel febbraio 2012, Whitney si reca a Los Angeles per i Grammy Awards. Incontra un fan e ricorda la sua esibizione agli American Music Awards del 1994, dove eseguì il suo iconico medley di I Loves You, Porgy / And I Am Telling You I'm Not Going / I Have Nothing. Muore annegando in una vasca da bagno a causa di un'overdose accidentale di droga. Un epilogo rivela che Whitney rimane l'artista nera più venduta di tutti i tempi.